Il porto principale di Filicudi è stato chiuso

6 Luglio 2011 Notizie Eolie

Dalla prossima settimana, dunque, a meno di improbabili sorprese, tutto il traffico marittimo e commerciale sarà dirottato sullo scalo alternativo della “povera” Pecorini mare dove non è ancora chiaro se si sposteranno anche le agenzie delle compagnie di navigazione , situate com’è noto a 9 km di distanza, al porto principale. I locali ci sarebbero: e sono quelli comunali, proprio di fronte al molo. Ma questo, forse, è solo l’ultimo dei problemi. Pecorini mare è un vero e proprio angolo di paradiso; un caratteristico villaggio fatto a misura d’uomo. Non esistono parcheggi e per arrivarci bisogna percorrere una strada provinciale ricca di insidiose curve oltre che di pericoli frane nonostante gli interventi in più tratti della Provincia. Dal punto di vista economico, poi, sarà una vera e propria mazzata per tutti gli operatori del porto principale, luogo nel quale sono concentrate la maggior parte della attività. Tutto questo condito dalla beffa finale: gli esperti di mare hanno sempre sostenuto che quelle opere portuali, progettate dal Genio civile, serviranno a poco se non a nulla. Ma per l’isola, fortunatamente, ci sono anche buone notizie. Sabato alle 16, al piano terra dell’hotel Phenicusa, sarà inaugurato, su iniziativa dell’associazione no profit ” Filicudi Wildlife Conservation” il primo pronto soccorso eoliano delle tartarughe marine. Dopo l’inaugurazione avverrà la liberazione in mare di un esemplare di Caretta caretta, di circa 50 kg, recuperato a largo di Lipari dalla Capitaneria di porto. La nuova base operativa consentirà di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta Caretta grazie alla costante presenza di una unità operativa, costituita da ricercatori esperti, che si occuperà tutto l’anno di monitorare la presenza e lo stato di salute di questa specie. “Quest’area marina – spiega la dott.ssa Monica Blasi dell’associazione- fortemente antropizzata e sovrasfruttata dalle attività di pesca è infatti molto importante per le attività di alimentazione e svernamento della Caretta Caretta che frequenta l’ambiente costiero nella fase del ciclo vitale in cui l’individuo non è ancora maturo sessualmente. Il nuovo pronto soccorso ha lo scopo di agevolare la rete di recupero a livello regionale che prevede la collaborazione di molte unità operative anche molto distanti tra loro come previsto dalle linee guida per il recupero e soccorso delle tartarughe marine . In seguito alla valutazione delle condizioni di salute degli animali ritrovati il gruppo di ricerca si occuperà, in collaborazione con le capitanerie di Lipari e Milazzo, di trasportare questi esemplari al centro regionale di recupero fauna selvatica e tartarughe marine del fondo siciliano di Comiso dove verrà loro fornita l’assistenza sanitaria veterinaria necessaria per il loro totale recupero”.