Dai francesi a oggi
19 Febbraio 2011 Isole Eolie Cenni StoriciNel corso del XVI e del XVII secolo, le isole minori dell’arcipelago rimasero disabitate, spesso utilizzate dai pirati saraceni come basi di partenza per le loro scorrerie, solo a partire dal XVIII secolo il nucleo abitativo di Lipari torno’ ad espandersi e le altre isole ad essere abitate stabilmente.
L’agricoltura fiorente e le attivita’ marinare legate al trasporto delle merci (di particolare importanza la flotta mercantile di stanza a Stromboli) diedero ricchezza e benessere all’arcipelago, nonostante la fortissima istabilita’ politica di quell’epoca, in poco piu’ di un ventennio le isole passarono di mano dapprima dagli Spagnoli ai Savoia, quindi tornarono spagnole, furono assegnate agli austriaci e ridivennero possedimenti dei Borbone ( 1734) fino all’unificazione del Regno d’Italia (1861) a seguito della spedizione garibaldina.
L’inarrestabile introduzione delle navi a vapore nel trasporto delle merci via mare, accanto alla costruzione delle ferrovie, sancì in pochi anni il definitivo crollo della marineria eoliana, la fillossera distrusse le vigne pregiate delle isole, l’agricoltura perdette di rivelanza economica e fu via via abbandonata, dopo questi avvenimenti alla popolazione non rimase che emigrare verso paesi d’oltremare, le isole registravano un imponente calo demografico, la Rocca del castello di Lipari fu trasformata in un penitenziario, a partire dal 1926 fu adibita a confinio politico.
Tra il XVIII e il XIX secolo i grandi viaggiatori inclusero le isole Eolie nei loro tour della Sicilia, artisti quali Jean Houel e Gaston Vuiller, l’abate
Lazzaro Spallanzani, il nobile Ludwig Salvator di Asburgo Lorena e Alexandre Dumas, sono solo alcuni degli illustri visitatori che hanno lasciato resoconti incantati, entusiasti e affascinati dalle loro visite, descrivendo i vari aspetti dell’arcipelago in tutte le loro sfaccettature, le isole erano anche meta di malati giunti da ogni dove per i benefici di acque le cui proprieta’ termali erano legate ai fenomeni post-vulcanici, ma solo negli anni sessanta si sviluppo un fenomeno economico nuovo, che apri nuove prospettive per le isole Eolie: il turismo, le case eoliane vennero date in affitto, sorsero i primi alberghi, nacquero servizi ed infrastrutture varie che diedero nuova linfa alle attivita’economiche e una battuta all’arresto dell’immigrazione.