L’era dei metalli

19 Febbraio 2011 Isole Eolie Cenni Storici

Con la prima fase dell’Eneolitico, l’avvento dei metalli produsse un calo repentino della richiesta di ossidiana e ben presto la fine del suo commercio, questo porta all’uscita delle isole dalle rotte commerciali e al loro spopolamento, situazione che cambiera’ solo ai primi secoli del nuovo millennio a.C. con l’inizio dell’eta’del Bronzo. Nelle isole approdarono nuovi gruppi etnici e si sviluppo’quella che è stata designata come cultura di Capo Graziano ( dal nome del capo di Filicudi dove si trovano i resti dell’esteso villaggio preistorico tipico di questa cultura.

Si formarono nuovi insediamenti in tutte le isole con la sola eccezione di Vulcano, l’occupazione delle isole era sicuramente legata al controllo di un nodo strategico importante lungo una delle principali rotte mercantili per  il commercio dei metalli e, probabilmente  anche di quello degli schiavi.

Inizialmente i villaggi furono costruiti lungo le coste senza pensare  a particolari accorgimenti difensivi, poi intorno al XVII secolo a.C. , gli abitanti si trasferirono sulle alture, in luoghi piu’facilmente difendibili, i rapporti con il mondo miceneo furono consistenti cosi come lo furono le influenze di quella cultura sulla tradizione locale.

Nella media eta’ del Bronzo (1430- 1270 a.C.) giunsero dalla Sicilia nuove genti, la cui cultura detta del Milazzese ( dal nome del sito di Panarea), fu probabilmente intorno al 1270 a.C. che gli abitanti delle Eolie vennero completamente annientati da una violenta invasione nemica, rimase abitata solo la Rocca di Lipari, le altre isole vennero abbandonate.

Il periodo detto Ausonio I (1270-1125 a.C.) vide presenti sulle isole genti italiche, l’abitato liparese che si era sviluppato in quel periodo subì una distruzione verso la fine del XII secolo a.C., quello successivo fu il periodo detto Ausonio II, tra la fine del X e del IX secolo a.C. il villaggio venne ancora una volta violentemente distrutto; le ricerche  archeologiche non hanno trovato alcuna traccia di insediamenti nell’arcipelago per i successivi tre secoli.