Salina: Leni sara’ l’unico comune eoliano dove il 25 maggio si votera’ per eleggere il sindaco e il consiglio

1 Aprile 2014 Notizie Salina

 

msantisidi Maurizio Santisi

Se per vincere a tutti i costi si ricorre all’imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.

Continuo a dirlo è strana la politica a Leni. Le elezioni forse si avvicinano. Oltre 160 denunce “anonime” per abusi edilizi.

Un vecchio gioco! Ma non sarebbe più interessante fare una interrogazione parlamentare. Una indagine sugli anonimi denunciatori che sanno cose che solo un Ufficio può sapere.

E quel candidato che va dicendo che ha raggiunto un accordo con me.

Ma quando mai! Così visto che nessuno gli crede tenta di imbonire qualcuno.

Ecco gli attori: 1)L’esperto, ha promesso, non ha dato, se non a pochi, ma vuole restare; 2) l’indigeno, 2 mezze famiglie, un Tecnico, un terreno con case abusive, supporter in cerca di sopravvivenza; 3) uno che gratta ma…non vince e spera che i cittadini siano ciechi come la fortuna. Regalerò Pinocchio agli abitanti di Leni: Non ti fidare, ragazzo mio, di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito, o sono matti o imbroglioni!

LA REPLICA.

rgullo1di Riccardo Gullo*

Voglio premettere, per chi avesse dimenticato, che l’autore della nota è noto a questa comunità locale per aver cercato di “umiliarla” in occasioni delle precedenti elezioni amministrative, presentando la sua candidatura a Sindaco con una lista di aspiranti consiglieri tutti di Milazzo e dintorni, completamente sconosciuti alla cittadinanza lenese, e ricevendo in cambio una sonora batosta elettorale.

Apprendo ora che la batosta elettorale che questa laboriosa comunità ha inflitto all’autore della nota non è servita a nulla e che lo stesso si è ancora autocandidato.

A questo proposito, pur riconoscendo senza riserve la legittimità della candidatura, mi viene in mente un aforisma di S. Agostino “Errare è umano ma perseverare è …………….”.
Sulla nota in questione non so cosa replicare, e per questo chiedo a te caro Bartolino e ai tuoi lettori di perdonarmi, semplicemente perché non la capisco!

Posso soltanto dire che a parte il gusto, non nuovo per me, dell’autore che traspare dallo scritto a pontificare, il passaggio tra un periodo all’altro senza alcuna connessione logica, le insinuazioni dirette a persone non identificate per nome e cognome e l’intento di speculare sui problemi di alcuni cittadini e le relative famiglie, colpite per rappresaglia da qualche esperto anonimo, invocando a sproposito persino una commissione parlamentare in merito, non ci trovo nient’altro.

Caro Bartolino, ho detto in altra occasione che saranno i cittadini a giudicare e lo confermo in questa replica, ma ti prego di non chiedermi più di replicare all’autore dello scritto, perché, lo ripeto, non lo capisco! ( Notiziario delle isole Eolie)

*Sindaco di Leni