Salina: Don Gennaro Divola in “esilio” sull’isola

15 Luglio 2014 Notizie Salina

 

Mi sono avvicinato per stringere la mano al parroco che mi ha cresciuto per oltre 15 anni dicendogli di stare su con il morale perché c’è tanta gente che gli vuole bene, e lui come risposta con le lacrime agli occhi mi ha detto “ma c’è anche tanta gente che NON mi vuole bene”.

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Adesso io capisco che purtroppo è anche giusto che il nostro Don Gennaro lasci quello che lui ha costruito in tutta la sua vita al nuovo parroco, perché è giusto che si vada avanti ed è giusto che il nuovo parroco svolga le sue mansioni di religioso con serenità.

Però per favore Eoliani tutti e specialmente cannetari non dimentichiamo che a Salina adesso c’è il nostro parroco quasi in esilio…lo stesso parroco che ha cresciuto, sposato, battezzato, cresimato molti di noi…lo stesso parroco che ha regalato all’isola di lipari per non dire alle Eolie “una basilica romana minore” privilegio dato a pochissime chiese in tutto il mondo. Non facciamolo morire da solo.

Non dimentichiamoci del nostro parroco perché se è giusto che i nostri “vecchi” si facciano da parte per fare largo ai giovani è altrettanto giusto non mettere da parte i nostri “vecchi” nel dimenticatoio perché la maggior parte di loro anche se lamentosi sono il vero tesoro dell’umanità.

Non possiamo essere così ingrati e ingiusti con chi ha dato la sua vita x fare del bene a noi e agli altri.

Massima solidarietà per Don Gennaro, parroco meraviglioso e uomo immenso.