Santa Marina Salina:il consiglio comunale ha approvato il piano d’azione per l’energia sostenibile

25 Maggio 2013 Salina News - Eolie News

problematiche uguali e differenti, possono dotarsi di uno strumento programmatico per l’energia sostenibile che abbia ben chiara le esigenze di un’ Isola.

Il Comune di Santa Marina Salina ha aderito al Patto dei Sindaci nel 2010 e l’anno successivo, insieme a tutte le isole minori siciliane ha aderito al Patto delle Isole delegando la ratifica del protocollo alla Regione Siciliana, firmato a Bruxelles il 29 novembre 2011.

Entro dodici mesi, diventati poi diciotto grazie ad un proroga( scadenza 29 maggio 2013) i Comuni delle Isole di Sicilia avrebbero dovuto dotarsi del SEAP per poter accedere ai finanziamenti intercettati sia dagli Assi della programmazione 2014-2020 sia per poter accedere a finanziamenti erogabili dalla BEI.

“Sono soddisfatto di questo piccolo traguardo” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo “Riteniamo che aver dotato il Comune di Santa Marina Salina di uno strumento programmatico così importante possa sviluppare ancor di più la politica ambientale attuata durante le mie Amministrazioni, e che permetterà al Comune in un prossimo futuro di poter accedere a finanziamenti europei per realizzare le azioni previste nel Piano, come il fotovoltaico”.

Il Comune di Santa Marina Salina nel corso dell’ultimo anno, in sintonia anche con le azioni previste dalla Coalizione PIST Milazzo – Ganimè – Eolie, tra i cui obiettivi vi è la riduzione delle emissioni del CO2 entro il 2020, ha lavorato alacremente, affinché si potesse rispettare il termine del 29 maggio 2013 per la consegna dei SEAP, muovendosi in accordo anche con i Comuni di Malfa e Leni.

“La redazione e adozione del SEAP entro i termini stabiliti” continua il Sindaco “ci permette inoltre di poterlo trasmettere agli Enti per concludere l’iter del Patto dei Sindaci, proiettandoci in avanti per quanto riguarda una corretta politica ambientale e sostenibile”.

Prosegue quindi nel solco della sostenibilità ambientale l’attività dell’Amministrazione Lo Schiavo per rendere il “Modello Salina” un sistema esportabile ad altre realtà insulari.

“Dobbiamo renderci conto che sostenibilità significa salvaguardia dei territori e risparmi e razionalizzazione delle risorse economiche” continua il Sindaco “ e adottare sistemi e modi di vivere che li attuino è un dovere per le Amministrazioni Comunali, soprattutto in campo ambientale e dei rifiuti”.

Tra le varie azioni che il Comune di Santa Marina Salina sta portando avanti è da annoverare l’imminente adesione al progetto N.O.WA.S.T.E realizzato dall’ IRSSAT con il contributo finanziario LIFE della Comunità europea, e promosso dalla Regione Siciliana, che prevede la creazione del compostaggio domestico, unito ad una corretta raccolta differenziata e al servizio del “porta a porta”, che permetterà notevoli risparmi e innovativi sistemi di gestione dei rifiuti.

“Sarà mia premura come Coordinatore ANCIM Sicilia” conclude il Sindaco Lo Schiavo “sensibilizzare i Comuni delle Isole affinché si possa condividere azioni concrete in tema di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti, come il N.O.WA.S.T.E. si propone di fare ottenendo risultati soddisfacenti come ha dimostrato la sperimentazione portata avanti nell’ultimo anni nei tre Comuni siciliani di Castelmola, Melilli e Gaggi, alla luce dei sempre più crescenti costi per il trasporto dei rifiuti via mare”