Salina: il paradosso dell’elisuperficie di Malfa

16 Febbraio 2013 Salina News - Eolie News

 

eliporto3Vi riporto la cronostoria di quanto è successo fino ad oggi.

9-10-2012: il Dipartimento della Protezione Civile di Messina U.O.B.S. 10.01. comunica che a breve sarebbero iniziati i lavori di adeguamento dell’elisuperficie  sita nel comune di Malfa; invitando  l’Amministrazione ad individuare un sito alternativo per l’atteraggio degli elicotteri in caso di emergenza stante il periodo di inutilizzo della stessa.

L’Amministrazione di Malfa comunica con nota n.4862 del 31-10-2012 la disponibilita’ di un area, confinante con l’elisuperficie e chiede un sopralluogo urgente da parte del Direttore dei lavori e del responsabile del 118 per verificarne la fattibilita’; chiedendo di evitare l’interruzione del servizio del 118  che potrebbe mettere a rischio la vita dei cittadini dell’isola di Salina.

La ditta appaltatrice  la  C.T.E. srl di  Barcellona Pg in data  13-11-2012,  comunica che dal 7-11-2012 aveva ultimato i lavori della pista alternativa sita accanto a quella esistente e che la stessa era perfattamente funzionante ed illuminata.

eliporto2 2Nonostante questo, gli elicotteri del 118 non utilizzano di fatto questa superficie,  quanto a parere del responsabile del 118, tale pista alternativa doveva prima del suo utilizzo   essere collaudata da parte dell’ENAC.

Con nota del 19-11-2012 il Dipartimento della Protezione Civile di Messina comunica che la pista oggetto dei lavori sarebbe rimasta inutilizzabile per circa 15-20 gg a decorrere dal 19-11-2012 e che nel frattempo si cercavano ulteriori possibilita’ di intervento attraverso l’utilizzo del campo sportivo della frazione di Lingua  e di mezzi navali delle compagnie di indirizzo che nelle ore notturne stazionano nelle  negli approdi  di Rinella e Santa Marina Salina.

 

Spiegato tutto questo si evince, che si è arrivati ad una situazione a dir poco paradossale, gli elicotteri del 118 in caso di emergenza atterrano su una “pista” mai collaudata ( campo sportivo) mentre la pista alternativa, richiesta ad inizio lavori dalla stessa Protezione Civile,  rimane colpevolmente chiusa in quanto mai collaudata.

Mi sorgono spontanee alcune domnde.

L’Amministrazione di Malfa perche’ non ha denunciato immediatamente questa situazione alle autorita’ competenti? In modo che si prenderesso tutti i provvedimenti del caso per risolvere la questione.

Perche’ avendo una pista alternativa, illuminata e richiesta dalla Protezione Civile stessa  il 118 ha continuato a  dirottare gli elicotteri in un campo sportivo?

Il responsabile del 118 che dice che la pista alternativa di Malfa realizzata su indicazione della Protezione Civile, ripeto illuminata e a normativa, doveva essere collaudata da parte dell’ENAC (per questo è inutilizzata da mesi) non va bene, il campo sportivo, anche lui senza collaudo, va piu’ che bene…

è o non è incoerenza?

Dovremmo pensare che per motivi a noi sconosciuti hanno fatto ostruzionismo per boicottare l’elisuperficie di Malfa?

Chiunque leggera’ pensera’ che è una storia assurda, dato che il 118 che motivo potrebbe avere per un simile comportamento che va oltre ogni logica.

Sembra un giallo che prima o poi potrebbe avere risvolti drammatici.

Non ci resta che far fare delle indagini approfondite al commissario Montalbano….!


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