Nasce il comitato Eolie 20-30

Presentazione Comitato Eolie 20-30

Si è costituito, in data 25 aprile 2020, il comitato spontaneo “Eolie 20-30” alla presenza di numerosi imprenditori eoliani ed alla fine dell’incontro si è stilato un documento condiviso che mira a dare un ulteriore contributo alle richieste,lodevoli, già avanzate da altre associazioni territoriali.

Il documento pone tre questioni fondamentali non ancora trattate, se non in parte:

• Istituzione di un Protocollo Sanitario, con garanzie specifiche su controlli e sicurezza, con presidio medico permanete agli imbarchi per le isole Eolie, per garantire il mantenimento di una “Safe Zone”

• Creazione di Zona Franca Urbana o Zona Franca Insulare

• Istituzione Cabina di regia, con all’interno un soggetto per ogni categoria produttiva e associazioni varie

“Preliminarmente chiediamo sia indispensabile l’istituzione di un “Protocollo Sanitario” che garantisca adeguati livelli di sicurezza, tramite il mantenimento ed il potenziamento dei presidi sanitari permanenti nei porti d’accesso alle Isole Eolie.

Tale protocollo deve prevedere che chiunque voglia raggiungere il nostro territorio, ha l’obbligo di sottoporsi a Tampone 48/72 ore prima della partenza e a Speed Test prima dell’imbarco dal porto di partenza.

Tali richieste sono finalizzate al vivere serenamente la propria permanenza sul territorio delle Isole Eolie, azzerando l’obbligo del distanziamento sociale e abrogando l’eventuale obbligo di utilizzo di mascherine.
Unitamente ai controlli sugli accessi si chiede altresì, di ripristinare i livelli ottimali dell’Ospedale di Lipari, per poter garantire l’adeguata assistenza sanitaria per residenti e visitatori.

Prerequisito indispensabile alla riapertura di qualunque attività, abbiamo pensato alla necessità di dotare le isole dell’unico strumento di legge che possa rilanciare il comparto imprenditoriale eoliano con una visione decennale.

La creazione di una Zona Franca Urbana o Zona Franca Insulare che prevede:

• agevolazioni fiscali e previdenziali per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale delle imprese localizzate all’interno dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) con la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60% per i successivi 5.

Ed esattamente:
• esenzione dalle imposte sui redditi del reddito che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella Zfu, fino a concorrenza, per ogni periodo di imposta, dell’importo di 150 mila euro riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca

• .esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella zona franca, nel limite di 500mila euro per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta

• esenzione al 50% dalle imposte municipali proprie per gli immobili posseduti e utilizzati per l’esercizio dell’attività economica;

• esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L’esonero spetta, alle stesse condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all’interno della off Line.

In questo particolare momento storico,gravati già dal peso di uno stop che ha notevolmente indebolito le nostre attività,riteniamo sia necessaria una azione forte,di prospettiva, che possa dare respiro a tutto il settore produttivo delle isole minori.

Siamo convinti che sia anche utile istituire una “cabina di regia” che metta insieme rappresentanti di ogni singola categoria imprenditoriale presente sul territorio e che faccia una sintesi costruttiva dei reali bisogni di tutti.Tale strumento è fondamentale, proprio per la sua rappresentanza in tutti i settori, per garantire il raggiungimento degli obiettivi su citati.

Il comitato ritiene, dato il particolare momento storico, che l’unione e la condivisione con l’amministrazione siano fondamentali per far si che nessuna categoria venga dimenticata. Ad oggi non risulta, in tal senso, nessun coinvolgimento da parte delle istituzioni ne tantomeno la diffusione di informazioni sulla possibilità di una ripartenza a breve.

La mancanza di una risposta, seria e concreta, alle proposte avanzate porterà a lasciar CHIUSE le nostre attività, con le inevitabili conseguenze.

Porta voce
Danilo Conti
Nuccio Russo